Un film di PIETRO FRANCISCI

1950

CON: Vittorio Gassman, Milly Vitale, Carlo Ninchi, Elvy Lissiak, Achille Majeroni, Cesare Fantoni, Sergio Fantoni, Ughetto Bertucci, Spartaco Conversi, Ughetto Di Giovanni, Arnoldo Foà, Achille Majeroni, Afro Poli, Roberto Risso, Ugo Sasso, Valerio Tordi, Antonio Crast, Franco Silva

DURATA: 75 min.

PRODUTTORE: Mario Francisci

SOGGETTO: Pietro Francisci

SCENEGGIATURA: Pietro Francisci, Raul De Sarro, Fiorenzo Fiorentini

FOTOGRAFIA: Rodolfo e Guglielmo Lombardi

MONTAGGIO: Ornella Micheli

MUSICA: Fernando Previtali

SCENOGRAFIA: Flavio Mogherini

ASSISTENTE ALLA REGIA: Giorgio Graziosi

TRAMA:

L’avventuriero normanno Roberto il Guiscardo si impadronisce con la forza di Amalfi, Uccide il governatore della della città e fa prigioniero il suo giovane figlio Mauro. Un gruppo di patrioti libera il giovinetto e lo porta a Salerno. Diventato adulto,

Mauro parte per Amalfi al fine di vendicare il padre e liberare la città da Ruggero, succeduto a Roberto. Conosce una fanciulla greca, Diana, e se ne innamora destando la gelosia di Eleonora, che rivela a Ruggero i piani dei ribelli. Mauro e i suoi uomini sfuggono al tranello che era stato loro teso e con l’aiuto degli amalfitani costringe Ruggero ad arrendersi. Amalfi si libera del tiranno e Mauro sposerà Diana.

Per la carriera di Vittorio Gassman, questo film rappresenta un passaggio importante: è il suo primo ruolo da PROTAGONISTA. Fino ad allora aveva impersonato solo ruoli di ANTAGONISTA.

Negli anni ’50 una declinazione dei Fotoromanzi erano i Cineromanzi realizzati usando singoli fotogrammi dei film e aggiungendo didascalie. Vi proponiamo una documentazione del Cineromanzo “Vendetta d’Amore” tratto da “Il Leone di Amalfi” apparso in edicola quattro anni dopo l’uscita del film nelle sale.

De “Il Leone di Amalfi” hanno scritto:

“Per ricalcare le orme di una produzione mercantile oltre oceanica, il film adegua infatti con canoni tradizionali tutte le risorse turistico-artistiche e muliebri della nostra terra […]”.

E. Gualdoni
"Hollywood", n. 271 del 25/11/1950

 

Nota per i lettori.
Purtroppo non siamo riusciti a trovare una copia di questo film.
Se qualcuno potesse aiutarci nel trovarne una da inserire nel sito, saremmo veramente molto grati.