Un film di PIETRO FRANCISCI

1934

CON: Maria Denis, Gino Sabbatini, Gianfranco Giachetti, Pina Renzi, Franco Coop, Umberto Sacripante, Cesare Zoppetti, Amelia Chellini, Oreste Bilancia, Sandro Salvini

DURATA: 91 min.

SOGGETTO: Carlo Veneziani

SCENEGGIATURA: Pietro Francisci

FOTOGRAFIA: Otello Martelli

MONTAGGIO: Pietro Francisci

MUSICA: Pier Giorgio Redi

TRAMA:

Giorgio Boboli, avvenente giovanotto, lavora come commesso al PAM, il Palazzo alla Moda, ed ha grande successo con la clientela. Questa popolarità al lavoro, però, non ha una corrispondenza nel suo privato dove conduce una vita abbastanza riservata e solitaria.

Si avvicina la fine dell’anno e Giorgio ha intenzione di trascorrere la festa in allegria pensando di recarsi nei locali e nei club della città. Per farlo, però, ha bisogno di un abbigliamento adeguato che non ha. Pensa bene di spogliare un manichino del PAM ed indossa un impeccabile frack che gli calza a pennello.

Intenzionato a trascorrere un allegro San Silvestro, Giorgio percorre il centro città e mentre cammina per Corso Magenta incerto se decidersi per la Taverna Ferrario o per l’Eden, quasi si scontra con una anziana signora ingioiellata e in abito da sera che stava per entrare in un portone. Con mille scuse le porge il braccio per aiutarla a salire i gradini e con lei si ritrova in una sontuosa casa privata dove è in corso il ricevimento di Capodanno. E’ subito folgorato dalla bellezza di Nora Della Torre, la padroncina di casa. Anche lei subisce il fascino di Giorgio.

Alla festa nessuno conosce il giovane arrivato e quando si presenta agli ospiti dice chiaramente «Piacere, Giorgio Boboli».

A quel punto donna Irene Della Torre, padrona di casa e madre di Nora, ispirata e ansiosa si fa portare una copia de “L’Illustrazione”, la sfoglia e si ferma su una pagina dove indica una fotografia la cui didascalia recita: “S.E. Giorgio Bobolin in Europa. Il giovane diplomatico sud americano, sbarcato a Genova è giunto a Milano”.

Grazie anche ad una somiglianza con la foto della rivista, Boboli decide di impersonare Bobolin, il ricco diplomatico. I due giovani continuano a frequentarsi e si innamorano perdutamente anche se Giorgio ha confessato la sua vera identità a Nora a cui, però, importa solo l’amore. Durante una visita al PAM, anche donna Irene scopre che Giorgio è solo un commesso. Trova subito un nuovo marito per Nora, ma questo è solo un cacciatore di dote. Giorgio lo smaschera e sposerà la sua Nora.